Abbiamo riordinato pensieri, immagini ed emozioni dopo la giornata trascorsa insieme.
Siamo stati travolti da ognuno di voi, abbracciati, amati, applauditi, apprezzati (e, perché no, anche criticati).
Quello che volevamo dire forse siamo stati più bravi a farlo vedere.
Possiamo essere chi vogliamo, baristi, dj, giocolieri, bambini, adulti, genitori, studenti, lavoratori, simpatici o meno, sapienti, volenterosi e sì, anche persone autistiche, come una cosa tra le tante cose che siamo.
Siamo convinti che ognuno ha il sapore e la forma di come viene vissuto e narrato e abbiamo deciso di raccontarci così, in mezzo alla città, alla musica, al cibo, al divertimento.
Ringraziamo tutti voi per essere venuti e aver partecipato, ringraziamo chi ha colto il messaggio che la diagnosi di spettro autistico è solo un piccolo aspetto delle persone e non dovrebbe essere l’unica cosa che le caratterizza .
Ringraziamo l’amministrazione comunale e in particolare modo l’assessora Francesca D’Alessandro che per prima ha saputo ascoltare e ha deciso di gridare insieme a noi questo messaggio.
Ringraziamo infinitamente Marco Cecchetti, persona sempre in grado di vedere oltre e immaginare insieme a noi un futuro diverso.
Infine ringraziamo ogni singolo ragazzo, esempi da sempre di correttezza e onestà, da cui imparare costantemente, e le loro famiglie, per la fiducia commovente per ogni cosa che facciamo, ogni sfida accolta e ogni giorno che ci lasciano trascorrere con i loro figli.
Ora ne siamo più convinti che mai: il cambiamento inizia dal singolo, per crescere, espandersi, diventare abitudini, nuovi modi di pensare e di vedere la realtà.
Mc Calling e ognuno di voi ha risposto!
Grazie!